L’ade è un luogo in cui i datori di lavoro ti fanno i complimenti, ma non cacciano un soldo manco a piangere in cinese!
Questo luogo si avvicina e i grafici della Magazzino cominciano a drogarsi. Pippano polvere di toner, si ubriacano di caffè della macchinetta, si fumano i cavi ethernet, sniffano i solventi della offset… E cominciano a vedere i colori.
Decidono allora che è il momento di predere di petto l’unico settore con cui non hanno ancora litigato: la pittura. Inconsapevole strumento del decadimento fisico e morale del settore è l’ignara pittrice Beatrix D’Este, più tardi conosciuta come Bradamante Furiosa, dopo essersi trasformata in angelo vendicatore per recare giustizia ai suoi allievi e ai suoi colleghi.
Lo staff squadernato si appresta a partire per Pyongyang dove si nasconderanno e, forse lavoreranno da remoto. Prossima line up: la simpatica gloria del regime.